La vendemmia 2017 in Romagna non sarà certo ricordata per la produttività. La siccità e le alte temperature che hanno caratterizzato tutta la stagione estiva, accompagnate costantemente da scarse o quasi nulle escursioni termiche tra il giorno e la notte, specie in collina, hanno imposto una raccolta precoce delle uve per contenere l’aumento del grado alcolico, accelerato dai picchi di caldo africano. “La maturazione precoce delle uve ha comportato una anticipazione della vendemmia di circa una decina di giorni” spiega Luciano Monti, titolare di Cantina SPINETTA. “Il caldo e la siccità hanno notevolmente inciso sulla produzione che risulta ridotta - continua Monti -, ma il livello qualitativo resta alto, specie per i vini rossi. In una stagione così ‘difficile’ dal punto di vista climatico, le buone pratiche agronomiche e gli accorgimenti tecnici adottati in vigna hanno garantito ai vigneti una buona salute, nonostante la quasi totale assenza di piogge”.